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Meditazione

 

Esce improvviso di mente un concetto,

diviene ombra, piglia corpo e vive,

mi convince, mi affascina, e in giulive

visioni rapisce l’intelletto.

 

Volo in un mondo lontano. L’aspetto

di misera realtà non circoscrive

il mio palpito ampio che rivive

nel sogno, nel qual sol provo diletto.

 

S’esco dal sogno, s’apre doppia via:

o c’è la vita senza passione,

inerte, triste, serva e dispregiata,

 

o c’è lo sforzo, l’urto ed il sudato

lottar contro l’abominazione

e… della solitudine la scia.

 

***

 

Ho scelto questa. A debita distanza

sta il balbettare del comun mortale.

Arcane voci sento, e l’immortale

pensiero splende nella fredda stanza

 

dei grandi nei millenni. Sempre avanza

la mente, e più conosco e vinco il male.

Son libero, produco, e lo spirtale

distacco dalla terra ne ha sostanza.

 

Vorrei restar chi son. Crescere ancora

nell’animo che anela fino a Dio,

come una lucciola in fiamma infinita!

 

Vorrei mirarmi, morto il corpo, allora

nell’invisibil essere del mio

spirto, cosciente di sua sola vita.

 

***

 

Ma lo potrò? se oggi il mio pensiero

Sorge tra cellule e nervi viventi,

l’alma cosciente nasce nelle menti

da scura forza, da vital mistero.

 

“Vedrò” le forme ideali?… nel vero

parlò Platone?… nuvole svanenti

diventeranno “essenze” consistenti

pel carcerato e cieco mio pensiero?…

 

Ma se la vita è universale, o io

per viverla starò nell’infinito,

e più io non sarò, o se son quale

 

m’agito e penso nella carne frale,

nell’incommensurabile smarrito,

non potrò che pensar tramite Dio.

 

***

 

Lo conosco per nome, e l’ho adorato

con parole e con riti nella santa

religione che per Cristo, tanta

luce divina ha sopra l’uom versata,

 

ma nel pensier che ne l’inesplorato

guarda ansioso, tutto quel che incanta,

e in cui fidammo nel mondo, si schianta

in un tragico nulla disperato!

 

Dell’universo oltre i fatti grandiosi,

nel perché tutto esiste io vò cercarlo,

e in me, vincendo l’istinto e la sete

 

di vivere, sentirlo in inquiete

veglie, nel cuore sincero trovarlo,

sugli orizzonti del bene radiosi.

 

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